Troppo shopping o shopping compulsivo?
Lesson learnt sull'arte di strisciare la carta + Freebie
Inizierò facendomi degli amici e dicendo che il modo in cui ə grandə guru del minimalismo parlano di shopping non mi piace. Anzi, completiamo pure la frase: è un approccio riduttivo, schematico, bidimensionale (come praticamente tutto quello che fanno e dicono ə grandə guru del minimalismo).
Questo approccio parte dalla premessa errata o parziale che si spenda -molto o troppo- animati dal mal di vivere, dal desiderio di colmare i vuoti interiori o dalla noia. Sebbene questa descrizione corrisponda talvolta a verità, banalizza la complessità del fenomeno “comportamento d’acquisto” e taglia completamente fuori alcune fasce di shoppers. Me ne vengono in mente almeno due.
La prima è quella alla quale appartengo, composta da chi ama sinceramente le cose belle e ama circondarsene perché, appunto, sono belle. Io sono fiera di avere un gusto personale che mi rappresenta1 e che ho sviluppato attraverso atti di conoscenza: sperimentazioni, comparazioni, errori che quasi sempre hanno comportato delle uscite di cassa. Sono oggetti capaci di descrivermi e dal mio punto di vista affidare a un oggetto l’incarico di comunicare chi sono non è sbagliato a prescindere. Sbagliato sarebbe demandare ai possedimenti il compito di definirmi senza arrotondare questo racconto con altri contenuti, ma di per sé amo gli oggetti miei e altrui proprio perché integrano ciò che ho appreso e amato di loro attraverso altri linguaggi. Accettiamo che alcune persone hanno cassetti pieni di preziose tovaglie di fiandra perché, come la Beatrice Morandini Valdirana, ci trovano dentro la felicità.
La seconda è quella di chi compra compulsivamente perché soffre di una dipendenza chiamata talvolta “oniomania”. Spesso si associa ad altri disturbi (ansia, DOC, DCA) ma non riceve la stessa attenzione riservata ad altre dipendenze, come l’alcol o il gioco d’azzardo, forse perché genera conseguenze apparentemente meno gravi. In più, una certa cultura popolare (sì, parlo di questa serie) ha sdoganato l’idea che lo shopping sfrenato sia una pratica allegra e cool. In verità, lo shopping compulsivo è pericoloso esattamente come la ludopatia, visto che erode i risparmi ed espone al rischio di sovrindebitamento o strozzinaggio. Proporre a queste persone di provare il potere liberatorio della frugalità significa dimenticarsi che probabilmente queste persone hanno uno squilibrio dopaminico che andrebbe curato. Invitare unə shopper compulsivo a farsi bastare quel che ha è come suggerire a unə anoressicə di mangiare un piatto di pasta: non funziona e aumenta la frustrazione. Se per te o per una persona a te vicina lo shopping compulsivo rappresenta un problema emotivo e/o finanziario, t’invito a chiedere aiuto professionale 🧡
PER TUTTI GLI ALTRI
Se invece semplicemente vorresti spendere meno, utilizzare il denaro risparmiato per altri fini e migliorare il tuo autocontrollo dinanzi ai desideri materiali, sei nel posto giusto. Quest'estate, per oltre due mesi, non ho fatto acquisti voluttuari e ho concluso che le chiavi del successo di questa esperienza sono 3:
circoscrivere nel tempo la nuova routine. Non pensare -almeno all’inizio- che questa debba necessariamente diventare una regola di vita. I cambi radicali spaventano, gli esperimenti eccitano: è ossitocina.
constatare il risultato. Una volta compreso che puoi stare senza shopping e che la tua vita non cambierà drammaticamente, avvertirai un senso di fierezza. Ti sentirai orgogliosə di te: è dopamina.
quantificare il risparmio. Al termine del periodo, potresti fare una stima del denaro risparmiato. Sarai felice immaginando altri obiettivi -diversi dallo shopping- per cui lo userai: quella è serotonina.
Ho riunito le tattiche che ho appreso e testato in una guida, che è in omaggio per te che sei iscrittə a Lavoro Guadagno Pago Pretendo e vorresti cimentarti in questo esperimento shopping free.
Alcunə mi hanno suggerito di organizzare una challenge articolata su 31 giorni. La risposta è no, in primis perché la gamification non è proprio il mio approccio 😂 ma soprattutto perché la guida non prevede solo azioni da compiere: spesso si tratta di azioni da non compiere, oppure di tecniche di posticipazione che servono a temperare l’urgenza, a imparare l’autocontrollo. La guida include anche delle Golden Rules e un audit che potrai utilizzare anche dopo aver finito il periodo “intensivo”. A proposito: quando provarci? Gennaio 2025 potrebbe essere un buon momento: tolti gli addobbi, passate le feste, finiti i soldi. Un timing praticamente perfetto.
Alcune azioni sono preliminari all’esperimento, altre potrebbero non servirti affatto perché i tuoi pattern d’acquisto sono altri ma io ti consiglio di leggerla tutta e di provare ad applicare ogni punto in sinergia con gli altri. Se vuoi riceverla, iscriviti a questa newsletter!2
E POI, COME VA A FINIRE?
Gli scenari potrebbero essere tre.
scopri che il metodo non funziona per te. È possibile che esistano altre tecniche per liberarsi dello shopping superfluo -probabilmente più spirituali o radicali- ma io non le ho testate e quindi non posso raccomandartele. In ogni caso, in bocca al lupo!
porti a termine l’esperienza con successo. Il che non significa alla perfezione, ma con un impatto apprezzabile. Ora che hai capito che senza shopping vivi ugualmente bene, desideri ripetere ogni tanto questa esperienza “purificante” e applicare in modo costante le golden rules e l’audit. Bene!
vuoi passare a un livello superiore. Ad esempio, vorresti sfruttare il tuo ritrovato autocontrollo e la cifra che hai scoperto di poter risparmiare. Ho creato un percorso pensato proprio per questo: è già disponibile e avrà un prezzo speciale fino al 24-12-2024. Per capire di cosa si tratta e acquistare 👇🏽
COSA TI PORTI A CASA
Qualche domanda su natura e portata del tuo amore per lo shopping: spero ti aiutino a discernere se è semplicemente una passione dispendiosa o un vero disturbo psicologico
Le 3 lezioni che ho appreso della mia esperienza bimestrale di no-contact con ogni forma di shopping voluttuario
Un freebie che riunisce le tecniche e le azioni da mettere in pratica subito e in sinergia per metterti alla prova
L’offerta, in anteprima, del mio percorso di contabilità e finanza personale in partenza a inizio 2025
Per altri pensieri sui soldi, ci aggiorniamo nelle prossime settimane e su Instagram. A presto, e metti giù quella carta di credito
Valeria F.
Non mi interessa che non ti piaccia: basta che piaccia a me.
Chi era già iscrittə l’ha già ricevuta
Piacevolissima lettura con una visione molto interessante, e diversa, da quella dei grandi guru del minimalismo. La guida è una grande fonte di ispirazione per nuove abitudini ✨ GRAZIE
Iscritta ma nn ho ricevuto nulla 😭